Report sanità 2024
I veri dati della sanità in Liguria
Sportello Diritto Salute
Un servizio per i cittadini. Per rivendicare il diritto alla salute.
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Chi siamo
Linea Condivisa è una associazione politica nata all’inizio del 2019 con l’obbiettivo di ripartire da una politica fatta di idee e condivisione nella quale al centro stiano la Liguria ed i suoi bisogni.
Una proposta innovativa a tutto campo, civica e progressista.
Da subito protagonista sul fronte del dialogo con il territorio è partita dalla costruzione di contenuti che puntano ad un futuro sostenibile e che rimettono la persona e la cura del territorio al centro delle idee e delle azioni
della politica.
Per intercettare efficacemente i bisogni della nostra Regione, sono nati gruppi ed aree tematiche di discussione e ricerca, in particolare: ambiente, sanità,
lavoro, trasporti, diritti, sociale, scuola, sport, università aree che a seconda della problematica lavorano in modo continuativo o affrontano temi puntuali e specifici,
e che a seconda dei bisogni emergenti possono essere ampliate o modificate negli indirizzi.
Da questo lavoro nasce il nostro
Manifesto per la Liguria ma soprattutto da questo lavoro traggono idee e sostegno tutti i nostri istituzionali.
Liguria, appunto
Scopri Il podcast di Linea Condivisa in cui vogliamo approfondire i problemi della regione Liguria e parlarvi delle soluzioni che abbiamo individuato.
Restiamo connessi

Cambiare il mondo,
amico Sancho,
non è follia né utopia,
ma solo giustizia
– Miguel de Cervantes
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UN PASSO AVANTI PER GENOVA
Ci sono momenti in cui la scelta più giusta è quella che mette al centro il bene comune. È con questo spirito che abbiamo deciso di sostenere Silvia Salis come candidata a sindaca di Genova.
Fin dall’inizio di questa avventura abbiamo lavorato per costruire un’alternativa forte e credibile al centrodestra con l’idea che l’unità del centrosinistra non fosse un dettaglio ma la condizione essenziale per dare alla città una nuova prospettiva di governo.
Rossella D’Acqui ha deciso di mettere a disposizione il suo impegno dentro un progetto più grande scegliendo di sostenere Silvia Salis.
Non si tratta di un passo indietro ma di un passo avanti per il bene della città e per consolidare un progetto condiviso che possa portare al cambiamento che Genova merita.
Come Linea Condivisa ci mettiamo in gioco con tutta la passione e l’impegno che ci hanno sempre contraddistinti. Vogliamo portare le nostre idee e il nostro lavoro dentro questa sfida per dare voce ai territori, alle persone, ai bisogni reali di Genova e confermiamo il nostro impegno nella costruzione di percorsi civici con persone pronte a impegnarsi sia in Comune che nei vari Municipi.
Ora subito un tavolo di coalizione per definire programma e strategie. ... Vedi altroVedi meno
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Lei e' una persona molto seria e molto credibile , percio' penso che avendo avuto un incontro con la Sig.ra Salis , abbia capito che le idee a grandi linee coincidono , e percio' e' possibile lavorare bene e per il bene comune , con questa persona . Percio ' se ha deciso di sostenere la Sig.ra Salis per quanto mi riguarda questa e' una grossa garanzia . E come ha detto lei al termine , pancia a terra e al lavoro , sperando che sia proficuo . Saluti e grazie di avere una persona come lei in politica a Genova e in Liguria .
Non è mai mancato a Linea Condivisa il senso di rsponsabilità per perseguire il bene comune. Grazie. E grazie a Rossella D Acqui per la sua disponibilità, che continuerà a essere al servizio di tutti e non di pochi.
Subito campagna elettorale decisa e di dura lotta contro la macchina del Doge. Non si può più perdere il tempo, bisogna imparare dagli errori delle regionali in cui si son perse settimane inutilmente. Il tempo è tiranno e la destra non sta a guardare.
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ELEZIONI AMMINISTRATIVE A GENOVA
La coalizione di centrosinistra deve essere unita e coesa per accelerare il cambiamento.
Serve una scelta condivisa, senza tatticismi o posizionamenti, per restituire alla città un’amministrazione capace di ascoltare e rispondere ai bisogni reali delle persone. È il momento di chiudere le incertezze e costruire insieme un progetto concreto per il futuro di Genova.
Video tratto dall’intervista a TeleGenova ... Vedi altroVedi meno
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La Toscana è la prima regione in Italia ad approvare una legge sul fine vita. Un risultato straordinario che segna un passo avanti nella tutela della libertà di scelta e della dignità delle persone.
Questo traguardo è anche il frutto del lavoro instancabile dell’Associazione Luca Coscioni, di Filomena Gallo e di Marco Cappato e qui in Liguria Jennifer Tocci che con dedizione portano avanti questa battaglia. Il loro impegno è stato fondamentale per tenere alta l’attenzione su un diritto che riguarda la libertà e l’autodeterminazione di ciascuno.
Ho seguito con grande attenzione l’iter di approvazione in Toscana e la notizia di oggi rappresenta un segnale importante per tutto il Paese. Da anni mi batto affinché anche in Liguria si arrivi a una normativa che garantisca questo diritto. Come primo firmatario di una legge regionale analoga, stiamo portando avanti nella nostra regione un iter legislativo con l’obiettivo di dare alle persone la possibilità di scegliere con consapevolezza e dignità come affrontare l’ultima fase della propria vita.
La legge approvata in Toscana dimostra che un cambiamento è possibile, che la politica può e deve dare risposte a chi chiede rispetto e autodeterminazione. Mi batterò affinché presto si possa discutere in Consiglio Regionale la mia proposta di legge e che anche la Liguria possa presto compiere questo passo di civiltà. ... Vedi altroVedi meno
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D'Acqui, dare più risorse e poteri ai Municipi di Genova - Notizie - Ansa.it ... Vedi altroVedi meno
D'Acqui, dare più risorse e poteri ai Municipi di Genova - Notizie - Ansa.it
www.ansa.it
"Il decentramento nato per avvicinare la gestione amministrativa ai bisogni dei territori, grazie alla revisione operata dal centrodestra ha avuto a Genova un effetto opposto, ha indebolito i Municipi...0 CommentiComment on Facebook
In questi giorni stiamo assistendo ad una corsa contro il tempo per la scelta della candidata Sindaca o candidato Sindaco di Genova.
Nome necessario senza però dimenticare quanto sia a sua volta necessario parlare di temi e di programma in modo concreto.
Ecco alcune nostre proposte sui servizi d'infanzia 👇
A Genova le famiglie si sentono abbandonate. Le liste d’attesa per i servizi educativi sono lunghissime. Mancano educatrici e il diritto all’istruzione nella prima infanzia è sempre più un lusso per pochi.
I numeri parlano chiaro:
- 712 bambini aspettano un posto al nido,
- 67 sono in attesa nelle sezioni primavera,
- 57 nella scuola dell’infanzia.
Questo dato comprende i servizi comunali e solo il 40% di quelli privati.
Ma non è solo una questione di spazi.
Servirebbero almeno 1055 lavoratrici e lavoratori per garantire il servizio minimo, ma l’attuale piano assunzionale non è sufficiente a coprire il fabbisogno. Chi governa la città continua a investire in strumenti inutili, come l’Agenzia per la Famiglia, che non risolve il vero problema.
Genova ha bisogno di un sistema educativo più inclusivo e accessibile. Non basta parlare di ‘città educante’, bisogna renderla una realtà concreta E VA COSTRUITA INSIEME.
Negli ultimi anni, come Linea Condivisa, abbiamo lavorato su questi temi con costanza e determinazione.
Ora vogliamo fare un passo in più, costruendo un Patto con le famiglie genovesi, fatto di scelte precise e investimenti reali.
Un patto concreto per le famiglie basato su:
- Più asili nido pubblici e tariffe scolastiche più eque,
- Un piano assunzionale adeguato,
- Più investimenti nei servizi per l’infanzia e nelle scuole,
- Potenziamento della mediazione culturale,
- Più operatori socio-educativi (OSE),
- Incentivazione del tempo pieno, dei servizi integrativi, dei centri estivi e del sostegno alle disabilità,
- Educazione ambientale, civica e all’affettività,
- Una scuola centrale nella rigenerazione urbana,
Attivazione di uno sportello pedagogico e psicologico.
L’educazione non è un privilegio, è un diritto.
#servizieducativi #diritti #infanzia ... Vedi altroVedi meno
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Rossella D’Acqui, candidata proposta per la coalizione di centrosinistra : “Le periferie al centro: una città che non lascia indietro nessuno”
“Genova non è solo una cartolina da esibire nelle campagne promozionali. È la nostra casa, il
luogo in cui viviamo ogni giorno, e merita un’amministrazione che la rispetti davvero, non che la usi come vetrina per eventi spettacolari mentre le sue fondamenta crollano”.
“Negli ultimi anni il centrodestra ha dipinto la narrazione di una ‘Genova meravigliosa’, oscurando una realtà fatta di incuria, degrado e abbandono delle periferie.
Le manutenzioni essenziali sono state trascurate, mentre le risorse pubbliche venivano dirottate su operazioni di facciata. Ma soprattutto, in questa città ci si è dimenticati delle persone e dei loro bisogni.
Basta con politiche che alimentano disuguaglianze: servono case accessibili, servizi efficienti in tutti i
quartieri, scuole dell’infanzia adeguate, un vero sostegno al commercio di prossimità e alle attività
che ogni giorno tengono viva la città.
Il centrodestra ha governato Genova con decisioni calate dall’alto, senza ascoltare i cittadini e
senza coinvolgerli nelle scelte strategiche. Ma solo chi vive la città sa di cosa ha davvero bisogno.
Più partecipazione significa più democrazia e una città più giusta per tutti.
Non voglio una Genova che accentra potere e risorse nelle mani di pochi, lasciando i municipi
privi di strumenti per affrontare le criticità. Voglio una città solidale, che sia davvero a misura di
bambini, giovani e anziani. Un decentramento municipale reale che dia potere ai quartieri e alle
periferie per rialzarsi, senza dover aspettare decisioni prese altrove.
Genova può rialzare la testa e scegliere il proprio futuro. Il mio, il nostro impegno è per una città
che si prende cura di sé e di chi la abita. Una città che costruisce opportunità per i suoi giovani,
che mette al centro le persone, che appartiene ai suoi cittadini.
Da domani inizieremo a raccontare, punto per punto, la nostra idea di città: concreta, realizzabile, basata sull'ascolto e sulla partecipazione.
Perché Genova merita molto di più di una narrazione di facciata! ... Vedi altroVedi meno
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Grande rosella
Brava Rossella
ben detto… è questa la città che vogliamo! attenta ai bisogni di tutti i cittadini
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