PROPOSTA DI LINEA CONDIVISA PER L’ENENGIA


La produzione di energia è un tema fondamentale nella lotta ai cambiamenti climatici. L’Europa si è posta l’obiettivo di essere climaticamente neutra entro il 2050, azzerando le emissioni di gas climalteranti, con la tappa intermedia di riduzione del 50-50% di emissioni di gas serra nel 2030. Sempre l’Europa indica due assi portanti per giungere a questi traguardi: lo sviluppo delle Fonti Energetiche Rinnovabili (FER) e l’efficientamento energetico in particolare degli edifici e dei trasporti.

Per questo come Linea Condivisa abbiamo proposto un forte sviluppo delle FER da fotovoltaico. La proposta è di non occupare nuovo suolo, ma di utilizzate le coperture esistenti, ma anche in risposta alla realizzazioni di nuovi hubb per il metano.

La superficie ligure è di 5.416 km2. Di questa il 6,5% è area urbanizzata (352 km2), di cui 67 km2 sono superficie coperta. Il piano prevede l’installazione diffusa dei pannelli fotovoltaici sui tetti degli edifici e in aree degradate (ex cave, discariche, ecc.). Ponendo come obiettivo di piano che tale superficie sia utilizzabile per il fotovoltaico al 50% (escludendo tetti dei centri storici, degli edifici di pregio o simili) possiamo avere 33,5 km2 di pannelli installati. Questi corrispondono ad una potenza di picco installata pari a 33,5 km2 / 7,5 km2 = 4,47 GWp. La produzione annua, considerando un valore intermedio di produttività pari a 1.000 kWh/kWp, sarà pari a 4.470 Gwh/anno. Uno strumento utile per la diffusione delle FER è la creazionedelle Comunità Energetiche, incentivata dal  D.Lgs. 199/2021. Per questo è stato proposto alla Regione la promozione  di 5 comunità energetiche nell’entroterra (una per Provincia e due nella Città Metropolitana) come esempio di buone pratiche fornendo la necessaria consulenza normativa, e i finanziamenti necessari.